Prelevare con carta di credito: è possibile?

08/10/2019

Il prelievo di contante rappresenta una tra le operazioni bancarie in conto corrente più diffuse e ricorrenti ed è eseguibile in modo assolutamente semplice. Per prelevare del denaro è infatti sufficiente recarsi presso uno sportello ATM (comunemente chiamato Bancomat) – presenti su tutto il territorio nazionale e attivi 7 giorni su 7, 24 ore su 24 – inserire la propria carta, digitare il proprio codice PIN, selezionare la cifra desiderata e attendere l’erogazione del denaro ed eventualmente richiedere il resoconto delle operazioni effettuate.
Come è noto, il prelievo di contante avviene generalmente tramite la carta di debito (carta Bancomat): è bene però sapere che è possibile prelevare anche con la carta di credito, con gli stessi identici vantaggi, nonostante vi sia una sostanziale differenza.
La carta di debito (Bancomat), infatti, è caratterizzata dalla formula “pay now”: ogniqualvolta si effettua un prelievo o un pagamento, la somma viene immediatamente addebitata sul proprio conto corrente bancario. La carta di credito, invece, si fonda sulla formula “pay later”: il prelievo, in questo caso, risulta essere una sorta di “anticipo di contante” e quindi di credito da parte della banca, che solo in un secondo momento sarà scalato dal conto.
Proprio per quest’ultimo motivo, prelevare con la carta di credito prevede il pagamento di una commissione più alta rispetto a quella prevista per l’utilizzo della carta di debito (Bancomat). I costi variano in base alle condizioni specifiche previste dal contratto stipulato con la propria Banca.
I vantaggi delle carte di credito, oltre a permettere di rimandare l’effettivo pagamento al mese successivo, sono numerosi: comodità, sicurezza e – nel caso di carte che aderiscano ai circuiti internazionali – accettazione delle carte in tutto il mondo, consentendo quindi di fare acquisti ovunque e ritirare contante all’estero, direttamente nella valuta corrente.

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Prelevare con carta di credito: attenzione al Plafond

Sono previsti ovviamente dei limiti di spesa, stabiliti dal plafond della carta: se la vostra carta di credito presenta un plafond di 1.000 euro, significa che nell’arco di un mese potrete spendere al massimo questa cifra, senza superare dunque la soglia stabilita.
Ricordate, inoltre, che al raggiungimento del plafond concorrono sia gli acquisti effettuati all’interno di store virtuali o fisici, sia i prelievi presso sportelli ATM. Infine, in presenza di specifiche necessità è possibile aumentare il plafond della vostra carta di credito: sarà sufficiente fare richiesta alla propria Banca che, dopo aver provveduto a dei semplici controlli, procederà a concordare una nuovo limite di spesa più alto rispetto a quello precedentemente stabilito.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

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