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Money muling: cos’è e come difendersi

Money muling: cos’è e come difendersi
20/03/2025

Il money muling è una pratica criminale finalizzata al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, in particolare frodi informatiche e campagne di phishing. Per ripulire il denaro sporco, la criminalità organizzata si serve di persone reclutate con vari espedienti, spesso ignare dell’illegalità delle operazioni che compiono. Questi intermediari, chiamati “money mules” (letteralmente “muli del denaro”), sono il tassello finale di una catena di riciclaggio. Scopriamo chi sono, come vengono adescati e come proteggersi da questa minaccia.

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Come funziona il money muling

L’approccio più comune per il reclutamento dei money mules avviene attraverso annunci di lavoro ingannevoli. Questi messaggi, spesso diffusi tramite e-mail, social media o piattaforme di lavoro online, offrono opportunità lavorative allettanti, con la promessa di guadagni facili e senza particolari competenze richieste.

Una volta accettata l’offerta, alla vittima viene chiesto di ricevere sul proprio conto bancario somme di denaro e di trasferirle successivamente a terzi, trattenendo una commissione. Tuttavia, il denaro proviene da attività illecite e queste operazioni rientrano nel reato di riciclaggio.

Negli ultimi anni, si sono diffusi schemi legati a false ONG o fondazioni benefiche, in particolare durante la pandemia da COVID-19. Alle vittime viene chiesto di intermediare donazioni destinate a presunti aiuti umanitari, ma il denaro viene in realtà dirottato verso sistemi finanziari anonimi come Bitcoin.

Chi sono i money mules

I money mules vengono spesso reclutati tra persone in difficoltà economica, studenti, disoccupati o chi è alla ricerca di un’occupazione flessibile. Questi individui, attratti dalla prospettiva di un guadagno facile, mettono inconsapevolmente a disposizione la propria identità e i propri conti bancari per operazioni fraudolente.

Sebbene alcuni siano vittime inconsapevoli, altri accettano volontariamente il rischio, diventando complici dei criminali. In ogni caso, partecipare a queste attività è un reato grave, che può comportare accuse di riciclaggio di denaro e gravi conseguenze legali.

Come riconoscere ed evitare la truffa

Esistono alcuni segnali che possono aiutare a individuare e smascherare le offerte di lavoro fraudolente legate al money muling:

  • Annunci di lavoro poco chiari: se l’offerta di lavoro non specifica dettagli sulle mansioni da svolgere e promette guadagni facili senza particolari competenze richieste, bisogna diffidare.
  • Uso del proprio conto bancario: se viene richiesto di utilizzare il proprio conto per ricevere e trasferire denaro, si tratta quasi certamente di una truffa.
  • Comunicazioni sospette: le e-mail di reclutamento possono contenere errori grammaticali o provenire da indirizzi di posta elettronica generici anziché da domini ufficiali.
  • Promesse di guadagni elevati senza esperienza: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.

In caso di sospetti, è importante:

  • Non rispondere all’offerta e non fornire dati personali o bancari.
  • Non cliccare su link presenti nelle e-mail sospette.
  • Segnalare l’accaduto alla propria banca e alle autorità competenti.

L'operazione EMMA 8: la risposta delle forze dell'ordine

Per contrastare il fenomeno del money muling, la Polizia Postale italiana ha partecipato all’ottava edizione dell’Operazione EMMA (European Money Mule Action), in collaborazione con le forze di polizia di 24 nazioni e sotto il coordinamento di Europol.

Nel nostro Paese, l’operazione ha portato all’identificazione di 653 money mules e alla prevenzione di frodi per un valore di circa 5,3 milioni di euro. Complessivamente, grazie al supporto di oltre 1.800 istituti bancari e finanziari, sono state individuate 4.089 transazioni fraudolente, prevenute truffe per un totale di 17,5 milioni di euro e identificati più di 8.755 money mules a livello internazionale.

L’operazione si è articolata in due fasi:

  1. Attività operativa, durata circa tre mesi, con indagini e arresti in tutta Europa nei confronti di gruppi criminali specializzati in cyber-frodi finanziarie.
  2. Campagne di sensibilizzazione e prevenzione, per informare il pubblico sui rischi legati al money muling e sulle conseguenze legali.

Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Polizia Postale, dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), del CERTFin e del settore bancario italiano, che ha fornito un supporto tempestivo alle indagini.

Il money muling è una minaccia concreta nel panorama delle frodi online e rappresenta uno dei metodi più utilizzati per il riciclaggio di denaro. Essere consapevoli dei rischi e saper riconoscere i segnali di allarme è fondamentale per proteggersi da queste truffe.

Se sospetti di essere stato coinvolto in un’attività di money muling, interrompi immediatamente ogni contatto con chi ti ha reclutato e segnala l’accaduto alla tua banca e alle forze dell’ordine.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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